L’Umbria è un piccolo scrigno ricolmo di tesori posto proprio al centro dell’Italia.

Una regione tanto piccola, quanto ricolma di bellezze e attrazioni imperdibili come Assisi, Città di Castello, Perugia e Spoleto. Quest’ultima, in particolare, situata alle pendici del maestoso Monteluco, è un gioiello che vive tra due epoche storiche, l’Impero Romano e il Medioevo, conservandone tangibili e bellissime testimonianze delle alterne vicende storiche che l’hanno vista coinvolta.

Una meta immancabile nel proprio itinerario umbro.

Le vive radici romane

Se si è amanti dell’archeologia e della storia antica della penisola italica, Spoleto contiene alcune tra le più significative testimonianze di tutta l’Italia centro settentrionale.

Innanzitutto, il Teatro Romano, costruito nel corso del I sec. a. C., il quale oggi si erge a fianco dell’ex Monastero di Sant’Agata e viene utilizzato annualmente come palcoscenico per il frequentatissimo Festival dei due Mondi, una longeva manifestazione artistica di fama internazionale.

Il Monastero invece, altrimenti noto come Complesso monumentale di Sant’Agata, oggi ospita il Museo archeologico nazionale di Spoleto, contenente reperti di scavi come bronzi e vasi risalenti ai primi insediamenti sul territorio.

Al centro della città, infine, si trova la Casa Romana: una vera e propria residenza privata risalente al I sec. d. C., ma le cui stanze furono rinvenute solo sul finire dell’800, sotto le fondamenta del Palazzo di Città e della piazza ad esso antistante.

Il fulgido medioevo di Spoleto

Per iniziare degnamente l’itinerario medioevale non si può non far visita al Ponte delle Torri, una imponente costruzione arcuata lunga oltre duecento metri e alta addirittura ottanta.

Spesso utilizzato come scenografia per numerose produzioni televisive e cinematografiche, il ponte è stato realizzato nel XIII sec. su una precedente struttura romanica; da secoli funge quale mezzo di collegamento tra Monteluco e il colle Sant’Elia su cui si erge la città.

Immediatamente visibile già da lontano è la Rocca Albornoziana, la quale si staglia maestosa e misteriosa sulla cima del colle, proprio sopra Spoleto. Nata come fortezza militare per volere di Papa Innocenzo VI, negli anni è stata più volte rimaneggiata per diventare luogo di residenza e villeggiatura di notabili locali.

Lasciata la roccaforte ci si può incamminare verso il centro della città. Qui, nella piazza principale, è impossibile non ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la cui erezione si data al 1061, ma che fu soggetta a continue modifiche fino a tutto il 1600, internamente ed esternamente, fino ad assumere la sua attuale conformazione con il campanile e il colonnato caratteristico.

Il valore del Duomo spoletino non è solo storico, poiché al suo interno è possibile ammirare un’intera cappella affrescata dal Pinturicchio e una serie di opere di Filippo Lippi.

Come raggiungere Spoleto

Se questa è la prima tappa di un viaggio in macchina tra le bellezze dell’Umbria, occorre percorrere l’autostrada A1, sia che si provenga da Nord che da Sud, prendendo l’uscita per Valdichiana oppure Orvieto.

Altrimenti è possibile raggiungere la città comodamente in treno, con fermata proprio a Spoleto, oppure in aereo, atterrando all’Aeroporto Internazionale Sant’Egidio di Perugia e proseguendo in autobus.