Il Natale capita una sola volta all’anno. Ed è la festa più sentita, più attesa, più desiderata. Dove è assolutamente vietato fare brutte figure. Dove tutto deve essere perfetto e non ci deve essere neppure l’ombra di un errore. Già, come fare? Ci sono tre aspetti che incidono molto sul Natale: i regali, gli addobbi e le ricette.
Per far respirare un’aria di Natale in casa è importante adornare la tavola con i giusti addobbi natalizi. Che sia una candela, un cestino ricamato o dei pupazzetti a forma di Babbo Natale non fa differenza, quello che importa è trasmettere gioia e felicità a chiunque entri in casa.
Andiamo in quest’ordine.
Gli addobbi
Non è Natale se non ci sono gli addobbi giusti, quella tovaglia di colore rosso che rende inconfondibile questo momento. Il consiglio, però, è sempre quello di stupire. Certo, un occhio alla tradizione non si può negare ma siamo in un periodo dove le cose stanno cambiando e dove anche gli oggetti più classici possono trasformarsi.
Non vuol dire certamente rivoluzionarsi o, comunque, perdere la propria identità ma sicuramente dare quel tocco in più di personalità.
Oltretutto, non è mica detto che tu debba spendere fior di quattrini, anzi. Puoi riciclare diversi oggetti che pensavi fossero inutilizzabili. Vuoi qualche esempio? Prendi dei piccoli barattoli e falli diventare palle di neve. Oppure, il centrotavola può essere anche una foto dell’anno scorso immerso in foglie di ramoscelli innevati.
O, ancora, utilizzare dei piatti di plastica ad hoc per natale. Se, invece, vuoi dare uno spirito letterario al libro, c’è sempre la possibilità di creare un piccolo albero di Natale proprio con i libri.
Ma, ora, dopo aver raccontato dei regali e degli addobbi, manca l’ultimo aspetto: quello culinario. Del resto, non è Natale senza pranzo da 10mila calorie!
Le ricette
L’Italia, si sa, è un paese molto regionalistico. Ogni regione, e perfino ogni città a distanza di pochi km, ha una propria tradizione in termini di cibo. E, quindi, è davvero difficile, oltre ai tradizionali piatti, offrire qualcosa di nuovo.
Però, comunque, così come per gli addobbi, il discorso anche qui è lo stesso: è importane personalizzare il piatto, metterci qualcosa della propria terra, per rendere unico ciò che si sta mangiando.
Altrimenti, se tutto è standardizzato, diventa molto più complicato. Ad esempio, se vivi in montagna – e non vuoi perdere la tradizione di mangiare il pesce – nulla vieta di aggiungere qualche fetta di carne. Quella buona, quella genuina che sei abituato a mangiare.
C’è anche l’insalata di rinforzo, la frutta secca, il dolce e sicuramente qualche leccornia che è frutto di ricette tramandate di generazione in generazione.
I regali di Natale
Alzi la mano chi non si è mai trovato nel traffico della vigilia di Natale (o nei giorni immediatamente prima) a comprare il regalo last minute. È vero che oggi con l’e-commerce si può ordinare direttamente da casa, ma ci sono due varianti da considerare.
La prima è che, comunque, se ordini troppo ‘sotto’ è probabile che il regalo non arrivi in tempo. E, quindi, rischieresti di fare una brutta figura. Molte, volte, infatti, il regalo consegnato più tardi viene preso alla stregua di un regalo non consegnato.
La seconda è che, in un paese tradizionale come il nostro, c’è ancora un po’ di diffidenza verso il commercio elettronico. E si preferisce fare lunghe camminate per trovare proprio quel pensiero.
Per quanto concerne proprio l’aspetto pratico, i regali possono essere, in linea di massima, di due tipi: esperienziali o materiali. Ricorda sempre che il regalo deve piacere a chi lo riceve, non a chi lo fa. Quindi, se pensi che a una persona desidera una cena in un posto dove tu non ci andresti neppure gratis, devi fargli questo regalo.
Così come, all’opposto, se vuole quella borsa che a te non piace, ciò non deve minimamente toccarti.
Il regalo di Natale è oggi un must. Lo si fa praticamente a tutti. E se non ti piace? Semplice, lo rivendi online, come fanno già tantissime persone!
In ogni caso, però, se questi tre componenti si incastrano bene, siamo convinti che il tuo sarà un Natale indimenticabile. Perché, si sa, in quei giorni bisogna dare il meglio di se stessi. In tutti i campi possibili. Altrimenti, bisogna aspettare il prossimo anno.